10/03/2020 - 10 MARZO 2020: NORME PER IL CONTENIMENTO DA CORONAVIRUS E RELATIVE RACCOMANDAZIONI
Ieri 9 Marzo 2020 il Presidente del Consiglio ha emanato un Decreto dalla portata storica: TUTTI GLI ITALIANI A CASA.
Aspetti di questa portata ci riconducono a fatti accaduti solo durante le due Guerre Mondiali. E dunque l'invito a tutti è di non prendere alla leggera ciò che sta accadendo. Soprattutto la nostra categoria che è tra quelle maggiormente a rischio.
Ecco che se le raccomdazioni emanate per soggetti cosidetti sani hanno un valore di protezione soprattutto per le categorie a rischio, anziani e malati cronici, per noi e per le nostre famiglie diventa imperativo non solo rispettare tali raccomandazioni ma addirittura spingerle ancora più a fondo.
Il suggerimento imperativo per tutti voi è: RESTATE A CASA VOI E SE POSSIBILE CHI VIVE CON VOI.
Limitate le uscite al solo caso della trasfusione e in tale circostanza, recandovi in ospedale, proteggetevi con uso di mascherine o in caso non le troviate anche usando sciarpe.
Non vogliamo impressionarvi, però si dice che è la paura che salva l'uomo. Dunque avere un pò di paura (NO PANICO) è salutare.
Evitate i luoghi affollati, tenete distanze di almeno 2 o più metri dalle altre persone (1 metro è una misura troppo limitata), non date mani e non toccate nulla in pubblico e se toccate qualcosa non toccatevi bocca ed occhi e prima possibile lavatevi in modo prolungato le mani con il sapone (o detergenti con il 60% di alcol). Chiedete di fare lo stesso ai vostri cari che tengono alla vostra salute. In reparto troverete ormai tutto il nostro personale sanitario dotato di mascherine e probabilmente le forniranno pure a voi. Non spaventatevi, è il giusto modo per proteggervi.
Evitate se possibile di portare con voi in ospedale accompagnatori, fate correre a loro e a voi stessi un rischio inutile. Capisco che è bello avere compagnia quando si va a fare la trasfusione, ma in questo momento meno siamo nelle stanze e nei reparti e meglio è per tutti.
Con il DPCM del 9 Marzo sono impediti gli spostamenti fuori Comune tranne che per lavoro, necessità importanti (fare la spesa o comprare medicine in farmacia) e motivi di salute. Dunque per chi di voi esce dal proprio Comune per recarsi in Ospedale per la trasfusione, ricordatevi che dovrete premunirvi dell'autocertificazione per motivi di salute. Vi alleghiamo il modulo. Potete dichiarare che il vostro bisogno è ricorrente così che basterà una sola dichiarazione, da mostrare alle Forze dell'Ordine nel caso vi fermassero per controllo. Tenete in conto che vengono fatti controlli sulle dichiarazioni e se risultassero non veritiere incorrete in violazioni di legge. Dunque non fate sciocchezze e uscite da casa solo per andare in Ospedale.
Saranno alcune settimane pesanti e angoscianti ma vedrete che ne verremo fuori anche stavolta. D'altronde sin qui abbiamo tenuto la Talassemia e la Drepanocitosi con la testa schiacciata sotto i nostri piedi. Non ci faremo fregare dal Signor CORONAVIRUS.
Con un pò di pazienza anche questa tempesta passerà e pian piano riprenderemo la nostra vita "NORMALE".
Giusto per chiarire il DPCM del 9 marzo estende le limitazioni previste nell'Art. 1 del DPCM 8 marzo a tutta l'Italia. Dunque è più utile leggere direttamente l'Art. 1 del DPCM 8 marzo e le raccomandazioni contenute alla fine dello stesso DPCM.
Scarica il modello di Autocertificazione da compilare