21/09/2013 - 21 SETTEMBRE 2013: NUOVI FARMACI CONTRO L'EPATITE C: BUONE PROSPETTIVE MA EVITIAMO FACILI ENTUSIASMI, C'E' ANCORA UN PO' DI STRADA DA FARE
In questi giorni si fa un gran parlare dei nuovi farmaci contro l'Epatite C, già in distribuzione in alcune ASP d'Italia e invocati anche in Sicilia. I due principi attivi, inibitori delle proteasi, di cui si parla, sono il TELAPREVIR e il BOCEPREVIR, autorizzati da AIFA per l’immissione in commercio e la rimborsabilità, sono destinati a modificare sensibilmente l’approccio terapeutico e la gestione del paziente con epatite cronica da virus dell’epatite C di genotipo 1, malattia infettiva che può causare importanti patologie al fegato, tra cui cirrosi e cancro. La triplice terapia si è dimostrata efficace nell’incrementare significativamente la quota di pazienti che riescono ad ottenere la Risposta Virologica Sostenuta (RVS). I trials clinici controllati hanno dimostrato che il successo terapeutico è stato gravato da un significativo incremento degli effetti collaterali. Ne consegue, pertanto, la necessità di verificare l’appropriatezza terapeutica unitamente ad una stretta sorveglianza del Paziente in trattamento.
Dunque non sembra che tali farmaci potranno essere utilizzati automaticamente su Talassemici e Drepanocitici HCV-RNA Positivi. Intanto si parla di Genotipo 1 e poi vi sono effetti collaterali pesanti.
Inoltre sembra affacciarsi all'orizzonte un altro farmaco, SOFOSBUVIR, che già dal 2014 potrebbe essere in distribuzione in Italia e che promette la totale eradicazione del Virus in tre/sei mesi e con pochissimi effetti collaterali.
Per chiarire meglio lo stato dell'arte sulla terapia genica, sui chelanti orali del ferro (ve ne è uno nuovo in procinto di arrivare) e sulle terapie antivirali contro l'Epatite C, la Lega sta organizzando tre eventi scientifici, che presumibilmente si svolgeranno a Palermo, Catania e Caltanissetta, con medici e ricercatori, tra Gennaio e Febbraio 2014 nel novero delle iniziative della 2^ Giornata Regionale sulla Talassemia e sulle Emoglobinopatie.
Prima dunque di diffondere notizie che possono non avere attinenza immediata e diretta sulle nostre patologie, aspettiamo di saperne di più dai nostri insigni ed illustri scienziati che fortunatamente abbiamo in Sicilia.